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I RAGAZZI IRRESISTIBILI CATTURANO E INCANTANO IL PUBBLICO

Data pubblicazione: 25-01-2024
 

Quando due mostri della scena teatrale e due attori con la A maiuscola si incontrano sulle tavole di un palcoscenico danno vita ad un momento magico ed emozionante: è quello che succede al Teatro Diana di Napoli con una straordinaria coppia del teatro italiano, Umberto Orsini e Franco Branciaroli che si ritrovano insieme per ridare vita al testo di Neil Simon “I ragazzi irresistibili”, un autore di sicuro e garantito successo, per la regia di Massimo Popolizio, diventato un classico del teatro americano. Uno spettacolo bellissimo in cui si rende omaggio al mondo degli attori, alle loro piccole e deliziose manie e tragiche miserie. La storia è nota: due anziani attori di varietà (Willie Clark e Al Lewis), che hanno lavorato in coppia per tanti anni con il duo “I ragazzi irresistibili” e che, poi, si sono separati per incomprensioni, sono chiamati a riunirsi, undici anni dopo, in occasione di una trasmissione televisiva che li vuole insieme, per una sola sera, per celebrare la storia del glorioso varietà americano. Il testo scorre via veloce, con tanto ritmo, grazie a continui scambi di battute, a situazioni divertenti ed esilaranti e a dialoghi incalzanti e coinvolge, fin dall’inizio, gli spettatori che seguono compiaciuti e con partecipazione tra risate e continui battimani. Franco Branciaroli è un perfetto Willy Clark, sempre in scena, ironico, spiritoso, pungente, dissacrante, ma anche malinconico e nostalgico, che completa l’interpretazione con una giusta gestualità e vocalità, straordinario Umberto Orsini che, alla soglia dei 90 anni, veste i panni di Al Lewis in maniera strepitosa riempendo la scena con la sua calma, la sua tranquillità, la sua eleganza e la sua lucidità. Insieme formano una coppia eccezionale, con una forte alchimia, che si compensano a vicenda e che tengono desta l’attenzione delle persone in sala con la loro estrema spontaneità e con un continuo e irresistibile scambio di battute. Due attori prestigiosi che sono contornati da un gruppo di comprimari molto affiatati tra cui Flavio Francucci, nel ruolo di Ben, il nipote affettuoso di Clark, Chiara Stoppa, l’infermiera che cura Willy ammalato, Eros Pascale, il buffo suggeritore e Emanuela Saccardi, la simpatica infermiera dello sketch. Belle le scene di Maurizio Balò, indovinate le luci di Carlo Pediani crea un bel gioco di luci, ben scelti i costumi di Gianluca Sbicca, mentre le musiche sono curate da Alessandro Saviozzi. Al termine calorosi e lunghi applausi da parte di un pubblico partecipe e divertito. Si replica fino al 4 febbraio.

                                                                                                                                                                                                 Antonio D’Addio