Uno showman completo, nato per stare in palcoscenico, di una bravura sconvolgente, un vero e proprio istrione: Massimo Masiello, con il suo trionfale spettacolo Palcoscenico, è approdato al teatro Acacia di Napoli e ha catturato il pubblico presente, che è uscito dalla sala entusiasta. In scena fino a domenica 25 febbraio, lo show, ideato e prodotto da Francesco Scarano, scritto e diretto da Gianni Conte, con arrangiamenti Lino Pariota e le coreografie di Roberto D’Urso, mostra un Massimo Masiello padrone del palco, perfettamente a suo agio tra canti, balli, monologhi, battute, riflessioni e arte, che fa allacciare le cinture di sicurezza agli spettatori e li porta in un viaggio immaginario nel mondo musicale del passato. Uno show da non perdere assolutamente, un’occasione per trascorrere due ore in grande allegria in compagnia di buona musica, belle coreografie, luci accattivanti, sonorità coinvolgenti: le canzoni sono le vere protagoniste, quelle della nostra memoria, immortali, che hanno tracciato la storia d'Italia degli ultimi 60 anni. Tornano in auge quei brani che hanno fatto da colonna sonora alle vicende politiche, economiche e sociali del nostro Paese, dagli anni ’60 agli anni ’90, e che sono diventati i pilastri della cultura musicale italiana: dai brani di Adamo a quelli di Renato Zero, da Gino Paoli a Pino Daniele, da Massimo Ranieri a Gianni Morandi, da Lucio Dalla a Claudio Baglioni, da Anna Oxa a Loretta Goggi, da Gianna Nannini a Raf passando per le famose sigle del sabato sera in tv della Carrà e della Parisi, del Carosello e dei cartoni animati cult, riuscendo a fare rivivere i tratti di un mondo senza tempo, fatto di amore, sentimenti e poesia. Il pubblico apprezza molto e canta insieme a Masiello, la bravura è una costante nei commenti di tutti, da consumato mattatore Massimo è un fuoriclasse bravissimo, sa fare di tutto, è elegante, eclettico, versatile, avvolgente e penetrante, si emoziona ed emoziona il pubblico creando un filo conduttore attraverso le più belle canzoni che hanno caratterizzato la società dagli anni Sessanta in poi. Il cantattore napoletano è un ciclone artistico, che travolge e coinvolge, non si risparmia, fa omaggi a Petrolini e a Proietti, ricorda i cartoni animati e le serie cult. Alle sue spalle una band fantastica ed un corpo di ballo brioso e coinvolgente con ballerini strepitosi. Si replica fino al 25 febbraio. Dallo spettacolo è stato tratto anche un cd contenente alcune delle più belle cover "evergreen" italiane di tutti i tempi, una compilation nata con la produzione esecutiva di Francesco Scarano e la direzione musicale e gli arrangiamenti di Lino Pariota. Tra i brani presenti nel cd reinterpretati da Massimo Masiello, successi italiani come "Vita mia", "Un'estate al mare", "La voce del silenzio", "Chi tene 'o mare", "Immensità", "La notte", "Occhi di marzo", "Cosa resterà", "Spalle al muro", "Un'emozione da poco".
Antonio D'Addio
