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"IL MONDO FA TAPPA A NAPOLI" CON NOA E VALENTINA STELLA

Data pubblicazione: 24-02-2024
 

Una serata indimenticabile, magica, dalle atmosfere intime e raccolte, quella che si è tenuta il 23 febbraio, al Teatro Trianon Viviani di Napoli, due voci straordinarie che si incontrano, si fondono creando dei momenti emozionanti e coinvolgenti: Noa e Valentina Stella hanno inaugurato “Il mondo fa tappa a Napoli”, la rassegna musicale che è una delle maggiori novità del cartellone della stagione in corso del Trianon Viviani curato da Marisa Laurito, sette appuntamenti con artisti di caratura internazionale che interpretano, si confrontano con il repertorio della Canzone napoletana e omaggiano il nostro patrimonio musicale. L’artista israeliana, di rosso vestita, ha incantato il pubblico accorso nella sala di Forcella con il suo “NOApolis”, accompagnata dagli eccezionali Solis String Quartet, formato da Vincenzo Di Donna (violino), Luigi De Maio (violino), Gerardo Morrone (viola), Antonio Di Francia (violoncello, arrangiamenti), e dal fedele Gil Dor alla chitarra e alla direzione artistica. L’interprete di caratura internazionale, paladina dei diritti di pace, prima di iniziare il suo viaggio musicale, ha voluto pronunciare, con forza e determinazione, il suo stop ad ogni forma di violenza e di conflitti auspicando un vero ritorno alla serenità e alla tranquillità. Subito dopo si parte e ci si immerge in una bolla onirica, un percorso dalla musica ebraica a quella etnica, dalle nenie al pop, al jazz, alle Lettere a Bach fino ad arrivare alla canzone tradizionale napoletana, che la nostra Noa interpreta in maniera magistrale: Santa Lucia Luntana, Fenesta Vascia, Partono i bastimenti, Io te vurria vasa’, Tammuriata nera e tante altre. Il palco, poi, viene lasciato alla grande Valentina Stella, che, accompagnata da Gianpaolo Ferrigno, esegue, in maniera struggente e partecipata, due brani del suo nuovo lavoro discografico, Nannì, e una sua personale interpretazione di “’O surdato ‘nnammurato e poi insieme ci regalano "Era de maggio" e "Torna a Surriento", un momento da brividi, due voci originali che si sposano e si incastrano alla perfezione, una performance strabiliante. Al termine, a grande richiesta, Beautiful That Way, tema principale della colonna sonora del film La vita è bella, scritta da Nicola Piovani film che ha vinto 3 premi Oscar, tra cui uno per la bella musica, un vero e proprio inno della pace. Entusiasta Marisa Laurito, che offre alle due star dei fiori e ringrazia per la bella serata. «La nostra musica – dice la Laurito - ha influenzato e ispirato numerosi artisti e musicisti internazionali nel corso degli anni. Molti hanno reinterpretato e adattato le melodie e i testi delle canzoni napoletane ai proprî stili musicali, con artisti di caratura internazionale che interpretano e si confrontano con il repertorio della Canzone napoletana. La rassegna proseguirà il 16 marzo con il cantautore, polistrumentista e scrittore Vinicio Capossela in ‘A Aussenzia. Pucundria e altre assenze. Il 19 aprile sarà la volta di Letizia Gambi, la vocalist e cantautrice che combina le proprie radici napoletane- italiane con il sound del jazz neroamericano. Ospite speciale del concerto Raiz. Ad accompagnarli sul palco un quartetto tutto femminile con Elisabetta Serio al pianoforte, Giovanna Famulari al violoncello, Elisabetta Saviano alla batteria e Federica Michisanti al contrabbasso. Sempre ad aprile, il 27, Pietra Montecorvino presenterà il suo recital “Napoli”, nel quale, con la sua calda voce vesuviana, si confronterà con i grandi classici della Canzone partenopea, accompagnata da Erasmo Petringa, Daniele Brenca, Valerio Virzo e Salvatore Rainone. Ospite speciale della serata Tonino Carotone, il popolare cantante spagnolo che si è ispirato per il proprio nome a Renato Carosone. La rassegna proseguirà e si concluderà nel mese di maggio con tre appuntamenti. Con “Anima latina”, Mariangela D’Abbraccio ci condurrà in un viaggio da Napoli a Buenos Aires, tra frammenti letterari e di teatro, poesie, pensieri e canzoni che hanno in comune l’anima e la poetica della grande cultura popolare. L’incontro tra l’artista portoghese Teresa Salgueiro e il Solis string quartet darà vita a “Canti naviganti”, un confronto tra Lisbona e Napoli, due luoghi caratterizzati entrambi da una grande cultura canora dagli aspetti anche comuni. Chiuderà la rassegna Toquinho. In questo suo recital il grande cantante-chitarrista ospiterà il cantautore Enzo Gragnaniello – per un incontro tra il Sud del primo – paulista, di origini molisane e calabresi – e quello del secondo – partenopeo –: un dialogo tra due mondi, geograficamente assai lontani ma poeticamente vicini, in cui «la musica non ha frontiere né limiti, perché arriva dritto all’anima» (18 maggio).

                                                                                                                                                                                                Antonio D'Addio