Paolo Rossi l’irriverente , il milanès, che ha portato in scena “Si recita a soggetto” del siciliano Luigi Pirandello. Ed è tutto dire, un milanese a Napoli che rappresenta un siciliano, mostrando al pubblico ‘le prove’ dell’opera che ha scelto di mettere in scena. Uno spettacolo nello spettacolo, una prova d’attore per il ‘guitto’ Rossi nel senso più alto del termine, l’attore-guitto è quanto di meglio possa offrire un attore agli spettatori. La scena è aperta, quando entri in sala loro i 5 (“eravamo sei, ma in cinque si divide meglio” tra le molte battute ), difatti insieme a LUI, perché essere Paolo Rossi, richiamando alla memoria l’altro l’ei fu mitico giocatore di calcio, non è semplice, e non è semplice affrontare il difficile pubblico partenopeo, e particolarmente, seduto sul divano rosso in scena, il vibrare del pavimento ad ogni passaggio di metropolitana. Dicevamo gli altri ovvero Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Caterina Gabanella, Laura Bussani, Alessandro Cassutti, in più un simpatico barboncino un cane-attore, ed un provinante, preso dal pubblico che ha offerto un ottima performance, insieme a 3 gentili signore in sala a chiusura. Non è facile raccontare lo spettacolo, perché non va raccontato MA ASSOLUTAMENTE VISTO, VISTO E RIVISTO tanto ti cattura, insieme all’offerta finale di salire in palcoscenico e scatenarsi nella danza insieme agli attori, tutti bravissimi. Sostiene Paolo Rossi alla stessa maniera di Pereira “Chi sono io per spoilerare ciò che accadrà nello spettacolo stasera? Mica sono un indovino, sono un comico scavalcamontagne. Se le parole per la “scheda” non le ha trovate un premio Nobel per la Letteratura, non potete pretenderle da me che ho fatto l’Itis!” E conclude: “Perché mettere in scena proprio questo testo? I miei maestri sono Fo, Gaber, Jannacci, Strehler e Pirandello. Ma Pirandello è quello che ultimamente frequento più spesso. Mi è anche apparso in sogno”.
Gli diamo arciragione, e ci siamo deliziati, con un richiamo alla politica che non manca mai, ad assistere alle prove...
Drammaturgia di Paolo Rossi e Carlo G. Gabardini
Ideazione e regia di Paolo Rossi, aiuto regia di Luca Orsini,
scene di Lorenza Gioberti, costumi di Elisabetta Menziani, luci di Elena Vastano
Aghe
