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UNA MAGNIFICA PRESENZA AL TEATRO DIANA INCANTA GLI SPETTATORI

Data pubblicazione: 11-04-2024
 

Sala gremitissima, grande attesa per il debutto napoletano di "Magnifica Presenza”, in scena al teatro Diana fino a domenica 21 aprile. Ferzan Ozpetek ha superato se stesso imbastendo una regia moderna, ritmata, coinvolgente, adrenalitica e scegliendo un cast di tutto rispetto, ben assortito, ciascuno perfettamente calato nella propria parte e con un ottimo affiatamento tra di loro. Tosca D'Aquino, con la sua verve, la sua simpatia, la sua grazia, la sua vivacità e la sua immediata comunicabilità, tratteggia il personaggio di Maria, cugina di Pietro, il protagonista, in modo sopraffino, stravagante, un po' sopra le righe, segretamente innamorata di questo ragazzo determinato, che vuole fare l’attore a tutti i costi. Serra Yilma è unica, presenza fissa nei film del regista, ora, anche a teatro, lascia il suo segno indelebile nei panni di un fantasma che si rivela fondamentale per il futuro dell’aspirante attore. Federico Cesari è la vera rivelazione dello spettacolo: spigliato, disinvolto, padrone della scena, a suo agio nel passare da vari registri interpretativi, comico, drammatico, sofferente, incredulo, sorpreso, ingenuo, deluso da un comportamento violento e aggressivo da chi credeva essere il suo uomo. La sua bravura viene spesso sottolineata da applausi spontanei e meritati. La storia ruota intorno a Pietro, un ragazzo catanese con aspirazioni d’attore che si trasferisce a Roma per realizzare il suo sogno. La sua esistenza nella nuova abitazione viene turbata da strane presenze, che solo lui può vedere; si tratta di una bizzarra compagnia teatrale con cui poi instaura un rapporto d’amicizia. Compatito dalla cugina, che cerca di guarirlo da queste continue allucinazioni, Pietro tenterà di andare a fondo della storia, cercando di capire le ragioni che trattengono nel presente questa sorta di fantasmi. In più Pietro è un ragazzo sensibile e gay, innamorato di Massimo, un uomo incontrato tre anni prima in un locale di Milano con cui ha avuto una fugace relazione e che da allora non riesce a dimenticare trasformandosi in un vero e proprio stalker. Completano il cast Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi e Fabio Zarrella, tutti misurati e ben strutturati. Dopo il successo di “Mine vaganti” della passata stagione, Ozpetek porta a teatro un nuovo adattamento scenico di uno dei suoi successi cinematografici, “Magnifica Presenza” e l’operazione è riuscitissima. Ferzan ritorna al suo cavallo di battaglia, il mondo esoterico, riempendo la scena di magnifiche presenze a testimonianza che non bisogna avere paura dei morti, sono i vivi quelli che ci danno più problemi. Il mondo dell'impalpabile si fonde con quello terreno e l'unione può essere provvidenziale; infatti, le presenze alloggiate nell'appartamento del protagonista lo aiuteranno a superare varie difficoltà. Ancora una volta il regista rompe la quarta parete e avvicina gli attori al pubblico in platea: così, all’inizio, i fantasmi, le magnifiche presenze, si aggirano tra la gente con fare inquietante, per poi salire sulle tavole del palcoscenico per interagire con i reali protagonisti della storia. Lo spettacolo ci fa riflettere sull’esistenza in un’eterna lotta tra illusioni e disperazioni, Applausi a scena aperta, ovazioni per gli interpreti e un grande affetto per il regista, presente in sala, che è salito sul palco per ringraziare ed elogiare i napoletani. Si replica fino al 21 aprile.

                                                                                                                                                                                                         Antonio D'Addio