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"IN FIN DEI CONTI. CAPITOLI DI UNA MESSINSCENA": ANGELO MELLONE SI RACCONTA

Data pubblicazione: 30-04-2024
 

Una serata insolita, sorprendente, ricca di emozioni: al teatro Sannazaro, la bomboniera di via Chiaia, ieri sera, alle ore 21.00, è andato in scena “In fin dei conti. Capitoli di una messinscena”, un reading teatrale di musica e parole che prende spunto dal nuovo libro di Angelo Mellone, giornalista, scrittore, direttore dell’Intrattenimento del Day Time della Rai, dall’omonimo titolo (CartaCanta edizioni), una raccolta di poesie in cui l’autore raduna le sue ossessioni personali, che riguardano tematiche universali: l'Italia, le radici, gli antenati, i figli, l’Italia, la provincia, il meridione, la memoria nazionale, la nostalgia dell'origine, l'amore di coppia, la nostalgia dei mitici anni ’80, la morte. In scena Angelo Mellone, voce e pianoforte, Salvatore Russo, chitarra, Franco Speciale, contrabbasso, Francesco Longo, fisarmonica, e Peppe Fornaro al clarinetto. Presentato dal vulcanico Pascal Vicedomini, Mellone, visibilmente commosso e in ansia per il pubblico napoletano, da sempre esigente a teatro, ha dato il via al viaggio della vita attraverso i ricordi, le sensazioni, le gioie, i dolori, la musica, i versi, i ritmi, in cui, sicuramente, ogni spettatore può identificarsi. Una vera rivelazione, il nostro direttore: presenza scenica, padronanza del palco, ironia, simpatia, un timbro di voce intenso, con il quale ha scandito i versi delle sue poesie, ha cantato, andando dalla musica leggera al jazz, ha suonato il pianoforte alla perfezione, ha parlato di sé (“sono un uomo di 50 anni, tifoso della Lazio, innamorato dei miei tre figli, del mio lavoro e della mia Patria”) e si è messo a nudo raccontandosi in 50 minuti. Oltre alla sua commozione per il ricordo del nonno e del padre, mi è piaciuto molto questo passaggio: “Due anni fa ero convinto di morire per una serie di incastri e di numeri: differenze di età tra me e il figlio maschio. Esattamente la stessa differenza di anni tra me e mio papà quando è andato via, mi sembrava strano diventare più grande di mio padre. Poi, per fortuna, questa sensazione mi è passata. Qualche settimana fa mia figlia è diventata maggiorenne, io ho compiuto 50 anni, mi sono reso conto che gli anni passano, mi è uscito anche il mio primo capello bianco!!!”.  In sala tra gli ospiti Franco Puca, Lina Sastri, Sal Da Vinci, Giacomo Rizzo, Patrizio Rispo, Marzio Honorato, direttamente da “Mare Fuori” Francesco Panarella “Cucciolo”, Anna Capasso e Alessandro Orrei, Massimo Masiello, Gabriella Cerino e Azzurra Mennella.  Event planner and public relation Maridì Vicedomini.

                                                                                                                                                                                                    Antonio D'Addio